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Stima: 3.000 - 3.500€
Descrizione:
Il Sermonarium rappresenta una delle opere più significative del francescanesimo osservante lombardo e una testimonianza precoce del pensiero morale moderno, per la sua impostazione pratica e la sensibilità sociale del messaggio. L’edizione milanese del 1495 è particolarmente pregiata non solo per la sua antichità, ma anche per la cura tipografica e per l’interesse storico-religioso che riveste. Questa edizione si distingue per i capilettera ornati, tali capilettera – veri e propri ornamenti a inizio sezione — testimoniano la cura decorativa che gli stampatori, dedicavano al testo stampato anche in un’epoca così precoce, all’incrocio tra tradizione del libro miniato e innovazione della stampa.Sermonarium de commendatione virtutum & reprobatione viciorumEditum per r.p. fratrem Michaelem de Carchano Mediolanensem, ord. Minorum de Observantia, præconem apostolicum Editore: Milano, Uldericus Scinzenzeler Anno: 11 luglio 1495Pagine: [266] carte Il testo, in carattere gotico, è su due colonne; sono presenti spazi riservati per iniziali, talora con lettera guida. L’opera fu stampata a spese di Raphael Peragallus. Importante incunabolo milanese di grande interesse per la predicazione osservante tardo-medievale: una raccolta di sermoni sulla commendazione delle virtù e la reprobazione dei vizi, composta dal francescano milanese Michele Carcano, figura di rilievo della riforma osservante e della predicazione morale cittadina. L’edizione, curata con sobrietà tipografica e forte impatto didattico, riflette l’uso scolastico e pastorale del testo, destinato a chierici e predicatori. Il presente Sermonarium offre un quadro vivido della cultura religiosa lombarda a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Presente in antiporta l'Ex Libris Terrosi Vagnoli.Condizioni: Le prime pagine riportano un piccolo indebolimento della carta nella parte superiore. Presenti note manoscritte sul frontespizio e numerazione delle pagine. Il frontespizio riporta inoltre un restauro antico conservativo.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:00
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Stima: 200 - 300€
Descrizione:
Libro Marci Catonis ac M. Teren. Varronis De re rustica libri per Petrum Victorium, ad veterum exemplarium fidem, suae integritati restituti Editore: Lugduni, apud Seb. Gryphium Anno: 1549 Pagine: 226, [14 index] Iniziali xilografiche ornate. Marca tipografica di Sebastian Gryphius al frontespizio: il celebre grifone che regge una pietra alla quale è legata una sfera alata, con il motto Virtute duce, comite fortuna. Prima importante edizione cinquecentina curata dall’umanista Pietro Vettori (1499-1585), che restituì i testi di Catone il Censore e di Varrone alla loro integrità filologica, basandosi sugli antichi esemplari. L’opera raccoglie i fondamentali trattati latini sull’agricoltura, le pratiche agrarie, la gestione dei poderi e la vita rurale romana, testi che hanno segnato la storia della letteratura tecnica e della cultura economica dell’antichità. Stampata dal celebre tipografo Sebastian Gryphius, questa edizione si distingue per la cura filologica, la nitidezza dei caratteri e la bellezza della resa tipografica. Timbro Ex Libris sul frontespizio.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:01
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
P. Terentii Afri Comoediae omnes cum absolutis commentariis Aelii Donati, Guidonis Iuvenalis Cenomani, Petri Marsi, Stephani Doleti, Ioannis Calphurnii Brixiensis, Antonii Goueani, Bartolomaei Latomi, Ioannis Rivii Attendoriensis et Henrici Loriti Glareani Helvetii Editore: Venezia, apud Ioannem Mariam Bonellum Anno: 1558Pagine: [14], 234 carte, con illustrazioni e marca tipograficaSplendida e rara edizione veneziana del 1558 delle Commedie complete di Publio Terenzio Afro, una delle più prestigiose raccolte rinascimentali dedicate al grande commediografo latino. Stampata da Giovanni Maria Bonelli, tipografo noto per la cura filologica e la bellezza delle sue edizioni umanistiche, quest’opera rappresenta una delle più ricche e dotte compilazioni esegetiche del XVI secolo.Il volume riunisce i sei capolavori teatrali di Terenzio (Andria, Eunuchus, Heautontimorumenos, Adelphoe, Hecyra, Phormio) corredati da un imponente apparato di commenti e annotazioni redatti da alcuni tra i più eminenti umanisti europei: Elio Donato, Guido Juvenalis, Pietro Marsi, Stefano Dolet, Giovanni Calfurnio, Antonio Gouvea, Bartolomeo Latomo, Giovanni Rivio e Enrico Loriti Glareano.L’edizione si distingue per la presenza di prefazioni, epistole, trattati e annotazioni filologiche, tra cui il celebre scritto di Antonio Gouvea “De castigatione harum comoediarum” e il saggio “De versibus Terentianis”.Il testo, composto in eleganti caratteri corsivi e romani, è ornato da capilettera xilografici, fregi e una magnifica marca tipografica al frontespizio, emblema del tipografo Bonelli.Opera di straordinaria importanza nella tradizione terenziana del Rinascimento, questa edizione di Bonelli rappresenta uno dei vertici dell’editoria classica veneziana del Cinquecento. Essa testimonia il fervore dell’erudizione filologica e pedagogica dell’epoca, ponendo Terenzio al centro della formazione morale e linguistica dell’uomo colto rinascimentale.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:02
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Stima: 3.500 - 5.000€
Descrizione:
Libro Marcus Tullius Cicero Opera Omnia quae exstant, a Dionysio Lambino Monstroliensi ex codicibus manuscriptis emendata et aucta. 4 volumi in folio. Editore: Parisiis, Ex officina Iacobi du Puys, sub signo Samaritanæ (Lutetiae, excudebat Floricus Præuotius, mense Februario 1566). Anno: 1565-1566 Pagine: 1° Volume: [16 n.n.], 384, l'ultima bianca 2° Volume: 852 3° Volume: 566, l'ultima bianca 4° Volume: 627, [1], l'ultima bianca Frontespizio del primo tomo entro ricca cornice xilografica; frontespizi dei tomi II–IV con la marca tipografica di Jacques du Puys (Samaritana). Testo in caratteri corsivi e romani, con fregi e capilettera xilografici. L’opera si presenta in una splendida rilegatura d’epoca in piena pelle, elegantemente decorata con ricche dorature sui piatti e sul dorso. I dorsi, a nervi rilevati, riportano titoli e numerazione dei tomi impressi in oro, in perfetta armonia con lo stile delle grandi edizioni rinascimentali parigine. Edizione completa in quattro volumi delle Opere di Cicerone, curata dal grande umanista e filologo Denis Lambin (Dionysius Lambinus, 1516–1572), tra le più importanti dell’intera tradizione ciceroniana. Frutto di una revisione attenta su numerosi manoscritti, l’edizione Lambiniana costituì una svolta critica, restituendo il testo latino con una precisione e un rigore mai raggiunti prima. Lambinus corredò ciascun volume con un ricco apparato di annotazioni filologiche e varianti, offrendo un commento continuo e una “ratio emendationum” che divenne modello di metodo filologico per le edizioni successive.
Magnifica e monumentale edizione parigina cinquecentina delle Opere di Cicerone, tra le più belle stampe umanistiche del XVI secolo, unendo rigore filologico, eleganza tipografica e una rilegatura di eccezionale valore artistico. Presente su ogni volume l'Ex Libris della Famiglia Collalto. Condizioni: I volumi sono complessivamente ben conservati. Presenti alcuni difetti alla rilegatura con graffi ai piatti, usura al dorso e piccoli fori di tarlo. Pagine interne ben conservate, presenti restauri conservativi, gore e fioriture che non compromettono la consultazione dell'opera.
Eiusdem D. Lambini annotationes seu emendationum rationes singulis tomis distinctae.
Index rerum et verborum adiectus. Et fragmenta omnia quae exstant a viris doctis collecta.
Una rilegatura unica e di notevole pregio, che esalta la monumentalità del testo e la bellezza della stampa.
Le Opera omnia raccolgono tutti i discorsi, i trattati filosofici, le lettere e i frammenti noti nel XVI secolo, accompagnati da un ampio indice analitico e lessicale.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:03
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Oratio in laudem S. Hyacinthi Poloni Ordinis Praedicatorum Autore: Giulio Negroni, S.I. (1553–1625)Editore: Romae, apud Aloysium Zannettum Anno: 1594Pagine: 18, [2] pp.Rarissima orazione latina composta dal gesuita senese Giulio Negroni (Iulius Nigronus), dedicata alla figura di San Giacinto di Polonia (1185–1257), celebre missionario domenicano, canonizzato da Clemente VIII nel 1594, lo stesso anno di pubblicazione dell’opera.Stampata a Roma in occasione della canonizzazione, l’orazione rappresenta un raffinato esempio di eloquenza sacra barocca e di oratoria umanistica celebrativa, genere nel quale Negroni eccelse come professore di retorica e autore di panegirici per la Compagnia di Gesù.Nel testo, l’autore esalta la virtù apostolica, la carità e lo zelo missionario di San Giacinto, presentandolo come modello di fede attiva e di obbedienza evangelica.Lo stile è solenne, ricco di allusioni classiche e di eleganti costruzioni ciceroniane, riflettendo l’altissimo livello di formazione retorica e filologica tipico della scuola gesuitica di fine Cinquecento.Bella edizione romana del 1594, impressa da Aloysius Zannettus, tipografo attivo al servizio degli ordini religiosi e delle congregazioni pontificie.Marca tipografica al frontespizio, con emblema simbolico di gusto manierista.L’orazione di Negroni costituisce anche un documento prezioso della retorica gesuitica tardo-rinascimentale, espressione di quell’ideale di eloquenza sacra che univa umanesimo classico e pietà cristiana.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:04
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Lipsius, De amphitheatro, Anversa 1598, Plantin-Moretus con tavole calcografiche. Titolo: De amphitheatro liber In quo forma ipsa Loci expressa, & ratio spectandi. Cum aeneis figuris. Omnia auctiora vel meliora Pregiata edizione uscita dai torchi della celebre Officina Plantiniana di Anversa nel 1598, per cura di Ioannes Moretus, genero ed erede di Christophe Plantin. Si tratta di una delle opere più affascinanti di Justus Lipsius (1547-1606), umanista e filologo fiammingo, che qui dedica la sua erudizione antiquaria allo studio degli anfiteatri romani. Il trattato si articola in due parti: il De amphitheatro, in cui viene analizzata la struttura e la funzione degli anfiteatri con una straordinaria attenzione antiquaria e filologica, e il successivo De amphitheatris, con ulteriori approfondimenti. Grande rilievo assumono le due splendide tavole calcografiche inserite nel volume: la prima, ripiegata, raffigura l’interno di un anfiteatro; la seconda, doppia, rappresenta l’anfiteatro veronese. Dal punto di vista tipografico, l’edizione si distingue per la ricchezza grafica: marca calcografica al frontespizio generale, marche editoriali al secondo frontespizio e in fine, iniziali xilografiche e uso di caratteri corsivi, romani e greci. La stampa testimonia l’altissima qualità delle edizioni Plantin-Moretus, oggi patrimonio UNESCO. Opera fondamentale nella storia dell’archeologia rinascimentale e della riscoperta dell’antico, unendo la filologia umanistica all’indagine storico-architettonica.
Autore: Justus Lipsius (1547-1606)
Editore: Antuerpiae: ex officina Plantiniana, apud Ioannem Moretum
Pagine: 77, [7], [2 tav.]
Lingua di pubblicazione: Latino (con testo greco)
Dimensioni: In quarto (4º)
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:05
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera del padre Gregorio Buonaiuti da Spilimbergo ad una reverenda madre abbadessa, la quale gli dimanda il modo di reggersi in questo tempo dell’Interdetto, publicato contra il Dominio de’ VinitianiEditore: Bologna, appresso Gio. Battista Bellagamba Anno: 1606Pagine: [4] carte.Rarissimo opuscolo seicentesco di argomento politico e religioso, scritto dal padre Gregorio Buonaiuti da Spilimbergo, teologo e predicatore, nel pieno della crisi dell’Interdetto veneziano del 1606, quando papa Paolo V scomunicò la Repubblica di Venezia per la sua resistenza al potere ecclesiastico.Il testo, redatto in forma epistolare e indirizzato a una “reverenda madre abbadessa”, fornisce consigli di comportamento spirituale e disciplinare in un periodo di grande tensione tra l’autorità civile e quella pontificia. Buonaiuti, con tono prudente e dotto, affronta le questioni morali e canoniche che turbavano la vita religiosa femminile durante la sospensione dei sacramenti, offrendo una riflessione di grande interesse storico e pastorale.L’opera testimonia la viva partecipazione del clero e degli ordini religiosi alla controversia sull’Interdetto, ed è una fonte preziosa per lo studio della reazione ecclesiastica bolognese e degli equilibri politico-religiosi tra Stato Pontificio e Repubblica di Venezia.Elegante stampa bolognese di Giovanni Battista Bellagamba, con frontespizio in cornice tipografica, iniziale xilografica ornata e fregi decorativi.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:06
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Libro Sensi ciuili del conte Maiolino Bisaccioni sopra il Perfetto capitano di H.D.R. e sopra la Tactica di Leone imperadore - 1642 Titolo: Sensi ciuili del conte Maiolino Bisaccioni sopra il Perfetto capitano di H.D.R. e sopra la Tactica di Leone imperadore All'Illustriss. e Eccellentis. Sig. Riniero Zeni Cavaliere, Procuratore di S. Marco Importante edizione seicentesca del conte Maiolino Bisaccioni (1582-1663), figura di spicco della cultura politica e letteraria barocca, celebre per le sue cronache e riflessioni morali. In questo trattato, i Sensi ciuili offrono un commento ragionato al Perfetto capitano di Henrico Davila Remigio (H.D.R.) e alla Tactica di Leone VI, imperatore bizantino, due testi fondamentali nella teoria militare. L’opera affronta con taglio morale e politico i temi dell’arte bellica e del buon governo, proponendo un parallelismo tra l’esperienza storica e l’applicazione etica del potere. Il contributo di Bisaccioni rispecchia l’interesse barocco per la strategia, la prudenza e la riflessione sulla virtù del comandante, calate nel contesto italiano del XVII secolo. Dal punto di vista tipografico, il volume si presenta in elegante in quarto, ornato da un’antiporta calcografica firmata da F. Valerio, di grande impatto visivo, e dal frontespizio con marca tipografica figurata, raffigurante tre alberi in un prato sormontati da un uccello. La composizione tipografica curata e l’apparato decorativo conferiscono al libro un carattere prestigioso, in linea con l’importanza del tema trattato. Presente l'ex libris Collalto.
Autore: Maiolino Bisaccioni (1582-1663)
Editore: In Venetia: presso Taddeo Pauoni
Pagine: [8], 307, [1]
Lingua di pubblicazione: Italiano
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:07
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Scaligerana - Editio altera, ad verum exemplar restituta, & innumeris jisque foedissimis mendis, quibus prior illa passim scatebat, diligentissime purgata Autore: Joseph Juste ScaligerEditore: Coloniae Agrippinae [ma Rouen], apud Gerbrandum Scagen Anno: 1667Pagine: [12], 268 [i.e. 252] pp.Rara e importante seconda edizione dello Scaligerana, celebre raccolta di detti, osservazioni erudite e conversazioni del grande filologo e umanista Joseph Juste Scaliger (1540–1609), figura cardine della filologia classica e della cronologia moderna.Questa edizione, pubblicata con falsa indicazione di Colonia Agrippina, fu in realtà stampata probabilmente a Rouen, come indicato dal Catalogue général della Bibliothèque nationale de France.L’opera raccoglie una serie di note marginali, aneddoti e riflessioni tramandate dagli allievi e interlocutori di Scaliger durante gli anni trascorsi a Leida, dove fu uno dei protagonisti del fervente ambiente intellettuale protestante europeo di fine Cinquecento.Si tratta di un testo di straordinario interesse per la storia della cultura umanistica: nelle sue pagine si alternano osservazioni su autori antichi, questioni linguistiche e filologiche, giudizi su contemporanei, curiosità erudite e arguti aforismi, che rivelano la vastità e la profondità del pensiero scaligeriano.Lo Scaligerana appartiene alla celebre famiglia degli ana (come il Menagiana o il Bayleana), ovvero raccolte di massime e sentenze che nel Seicento divennero strumenti privilegiati della memoria erudita e della conversazione colta.Edizione seicentesca, impressa con falsa indicazione tipografica “Coloniae Agrippinae”, ma attribuita con buona sicurezza a Rouen.Frontespizio con sfera armillare xilografica, simbolo del sapere universale e della scienza umanistica.Numerazione irregolare (268 pp. anziché 252), dovuta ad errori di tipografia comuni all’epoca.Opera di fondamentale valore storico e intellettuale, lo Scaligerana è una fonte diretta per comprendere il pensiero, lo stile e l’influenza del più grande filologo del tardo Rinascimento europeo. Questa editio altera del 1667, “purgata” dalle corruzioni della stampa precedente, fu la prima a restituire un testo più fedele e ordinato, diventando il modello per tutte le ristampe successive.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:08
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Octauae festorum, hoc est Lectiones secundi & tertij nocturni singulis diebus recitandae infra octauas festorum.A sacra Rituum Congregatione ad usum totius orbis Ecclesiarum approbataeNona editio, locupletior aliisEdizione: Venetiis (Venezia), apud Nicolaum Pezzana et Marci Philippi Anno: 1670Pagine: 264 pp., con frontespizio calcografico inciso da Giacomo PeciniSplendida e rara edizione seicentesca delle Lectiones liturgiche per l’Ottava delle principali festività cristiane, approvate dalla Sacra Congregazione dei Riti e destinate all’uso universale delle chiese cattoliche.Il volume raccoglie le lezioni del secondo e terzo notturno dell’Ufficio Divino, da recitarsi durante le ottave dei principali festum maius del calendario liturgico. Si tratta di una nona edizione accresciuta, che rispecchia le revisioni introdotte durante il pontificato di Clemente X, in conformità con la riforma tridentina del Breviario Romano.L’opera costituisce un prezioso testimone della tradizione devozionale e liturgica barocca, nella quale la solennità delle celebrazioni trova eco in un’accurata veste tipografica.Il testo, in latino, alterna passaggi in rosso e nero, a sottolineare i momenti e le parti recitative della liturgia, in perfetta armonia con l’estetica del libro sacro veneziano del XVII secolo.Edizione di straordinaria eleganza, impressa a Venezia dai tipografi Niccolò Pezzana e Marco Filippo, tra i più raffinati stampatori ecclesiastici del Seicento.Frontespizio calcografico finemente inciso da Giacomo Pecini, con ricca cornice ornamentale e iconografia sacra.Testo stampato in rosso e nero, su carta vergata di ottima qualità.La Nona editio locupletior testimonia l’accurato lavoro di aggiornamento della liturgia cattolica post-tridentina e la diffusione uniforme del culto nelle chiese dell’Europa cattolica.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:09
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Mercurius compitalitius sive index medico-practicus per decisiones, cautiones, animadversiones, castigationes & observationes in singulis affectibus. Accessit Appendix de medici munere.Editore: Genevae, sumptibus Leonardi Chouet & socii Anno: 1683Pagine: [24], 987, [17] pp.Edizione originale del “Mercurius compitalitius”, una delle opere maggiori del medico ginevrino Théophile Bonet (1620–1689), figura centrale della medicina del XVII secolo e precursore della patologia anatomica moderna.L’opera, imponente per mole e rigore, costituisce un indice medico-pratico in forma di lessico sistematico, organizzato per decisiones, cautiones e observationes sui principali affetti patologici. Bonet vi raccoglie un’enorme quantità di casi clinici, riflessioni e correzioni ai trattati precedenti, configurandosi come un repertorio indispensabile per i medici dell’epoca.Il Mercurius compitalitius si distingue anche per il tono metodico e sperimentale, segnando il passaggio dalla medicina scolastica alla medicina osservazionale basata sull’esperienza diretta e sull’autopsia, metodo che Bonet approfondirà nel successivo Sepulchretum anatomicum (1679).Frontespizio stampato in rosso e nero, ornato da una vignetta calcografica raffigurante Mercurio, incisa da I. L. Durant.Bella carta forte, margini ampi, iniziali e testatine xilografiche.Opera di fondamentale importanza per la storia della medicina, riflette la fase di transizione tra empirismo e razionalismo medico. Bonet, formatosi tra Ginevra e Bologna, raccoglie in quest’opera decenni di esperienze e osservazioni, molte derivate da autopsie personali.La prima edizione ginevrina del 1683 è rara e di grande pregio bibliografico, ricercata nelle collezioni di storia medica e di scienza del XVII secolo per la ricchezza delle sue fonti e l’impianto enciclopedico.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:10
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Quintus Curtius Rufus – De rebus gestis Alexandri Magni Macedonum regis Editore: Amstelædami (Amsterdam), apud Henricum Wetstenium Anno: 1687 Pagine: [12], 389, [23] pp., [3] carte di tavole incise fuori testo, frontespizio calcografico allegorico, ritratto di Alessandro e di Olimpiade in antiporta, e numerose incisioni nel testo. Il De rebus gestis Alexandri Magni Macedonum regis (“Le gesta di Alessandro Magno, re dei Macedoni”) è una biografia storica di Alessandro Magno, scritta in latino da Quintus Curtius Rufus, uno storico romano vissuto probabilmente nel I secolo d.C., sotto l’impero di Claudio. Splendida edizione olandese seicentesca delle De rebus gestis Alexandri Magni di Quinto Curzio Rufo, con le aggiunte del filologo tedesco Johann Freinsheim (1608–1660), che completò le parti mancanti del testo antico con un elegante latino umanistico. Il volume si apre con un magnifico frontespizio inciso da G. van Gouwen su disegno di G. van Houten, rappresentante Alessandro Magno in composizione allegorica; segue l’antiporta con i ritratti calcografici di Alessandro e di Olimpiade, e una serie di carte geografiche e vedute incise da G. Drogenham, di grande finezza e precisione.
Il frontespizio tipografico è stampato in rosso e nero, ornato da fregi xilografici. Questa elegante edizione di Henricus Wetstenius, tipografo di grande fama nella Amsterdam del Seicento, è apprezzata per la qualità della stampa, la nitidezza dei caratteri, e l’apparato iconografico di alto livello, che illustra le imprese del conquistatore macedone. Opera di notevole valore filologico e iconografico, testimone dell’ammirazione barocca per la figura di Alessandro Magno e della tradizione editoriale olandese del XVII secolo.
Cum supplementis Johannis Freinshemii, & indice rerum copiosissimo.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:11
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Stima: 400 - 500€
Descrizione:
Les lettres galantes de monsieur le chevalier d’Her et Les poésies pastorales avec un traité sur la nature de l’églogue et une digression sur les anciens et les modernes Autore: Bernard Le Bovier de FontenelleEditore: A Londres, aux dépens de Paul & Isaak Vaillant Anno: 1707Pagine: [2], 160, [8], 150, [6] pp., [1] carta di tavola calcografica con ritratto e illustrazioni.Elegante edizione settecentesca delle opere galanti e pastorali di Fontenelle, una delle figure più raffinate dell’età preilluministica francese, noto per il suo equilibrio tra spirito razionale e grazia letteraria.Questo secondo tomo delle Œuvres raccoglie i due testi più celebri dell’autore: le Lettres galantes du chevalier d’Her, sottili esercizi di stile e di arguzia mondana, e le Poésies pastorales, accompagnate da un Traité sur la nature de l’églogue e dalla celebre Digression sur les anciens et les modernes, testo chiave del dibattito letterario tra classicismo e modernità.L’opera riflette pienamente il gusto letterario francese della fine del XVII e dei primi del XVIII secolo, sospeso tra cultura salottiera, erudizione e spirito filosofico.Ciascuna parte reca frontespizio proprio, elegantemente stampato in rosso e nero, con paginazione e segnatura autonome.Presente una bella tavola calcografica con ritratto di Fontenelle, finemente inciso.I fratelli Paul e Isaak Vaillant, celebri librai-editrici attivi tra L’Aia e Londra, furono tra i principali diffusori della cultura francese in Europa settentrionale. Le loro edizioni si distinguono per qualità e chiarezza tipografica, rivolte a un pubblico colto e cosmopolita.Edizione di grande eleganza, testimone dell’ampia fortuna europea di Fontenelle.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:12
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Motivi alla divozione del gloriosissimo patriarca S. Giovacchino, sposo di S. Anna, padre di Maria e nonno di Gesù Autore: Vincenzo Maria VerdinoEditore: Firenze, per Piero Matini, stampatore arcivescovile Anno: 1709Pagine: IV, 139, [1] pp.Rara e suggestiva edizione fiorentina del primo Settecento, dedicata alla devozione verso San Gioacchino, sposo di Sant’Anna e padre della Vergine Maria, opera del predicatore e religioso Vincenzo Maria Verdino.Il volumetto si inserisce nel filone della letteratura ascetico-devozionale barocca, offrendo un ciclo di meditazioni, orazioni e riflessioni spirituali volte a promuovere la pietà verso il santo patriarca, figura venerata come modello di virtù domestiche, fede e umiltà.Verdino accompagna la narrazione con esempi di vita santa, brevi considerazioni morali e inviti alla preghiera quotidiana, delineando un percorso di edificazione spirituale centrato sulla figura di Gioacchino come nonno terreno di Cristo e simbolo della continuità divina tra Antico e Nuovo Testamento.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:13
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Decreta Synodi diœcesanæ Florentinæ celebratæ in Ecclesia Metropolitana die X Septembris MDCCXEditore: Florentiæ, ex Archiepiscopali Typographia Petri Matini Anno: 1711Pagine: [4], 552 pp.Rara e pregevole edizione originale degli Atti della Sinodo diocesana fiorentina, celebrata nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore il 10 settembre 1710 sotto l’episcopato dell’arcivescovo Tommaso Bonaventura Della Gherardesca.Il volume raccoglie i decreti disciplinari, pastorali e liturgici emanati a conclusione della sinodo, che toccano temi di grande rilievo per la vita ecclesiastica fiorentina del primo Settecento: la formazione del clero, la catechesi, la predicazione, la celebrazione dei sacramenti, la vita monastica e la regolamentazione delle confraternite.L’opera, accuratamente redatta e stampata a spese dell’arcivescovado, costituisce una fonte primaria per la storia della Chiesa fiorentina e per lo studio del diritto canonico e della prassi diocesana nel periodo post-tridentino.Segue al testo sinodale una orazione di Giulio Alessandro Scarlatti, di tono solenne e celebrativo, dedicata alla figura dell’arcivescovo e al valore morale delle deliberazioni ecclesiastiche.Frontespizio ornato da una bella vignetta calcografica con lo stemma dell’arcivescovo Tommaso Bonaventura Della Gherardesca; titolo e data in numeri romani.Iniziali ornate, fregi e finalini xilografici di gusto barocco.L’occhietto reca il titolo abbreviato Decreta Synodi Diœcesanæ Florentinæ.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:14
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Libro Œuvres de Mr. Boileau Despreaux, Ginevra 1716, 2 voll. illustrati con ritratti e tavole incise Titolo: Œuvres de Mr. Boileau Despreaux. Avec des eclaircissemens historiques, donnez par lui-même Splendida edizione in quarto delle Œuvres di Nicolas Boileau Despréaux (1636-1711), stampata a Ginevra nel 1716 da Fabri & Barrillot, con apparato critico a cura di Claude Brossette. L’opera, distribuita in due volumi, raccoglie poesie, trattati e scritti critici di Boileau, corredati da note e commenti dell’autore stesso. Il primo tomo include gli Epîtres, il celebre Art poétique e il poema eroicomico Le Lutrin. È arricchito da un’antiporta calcografica con il ritratto dell’autore inciso da François Chéreau su disegno di Hyacinthe Rigaud e da una dedica a Filippo d’Orléans accompagnata dal suo ritratto inciso da Chéreau su invenzione di J.-B. Santerre. Seguono otto tavole calcografiche di grande qualità. Il secondo tomo raccoglie saggi critici e riflessioni, tra cui le Réflexions critiques sur Longin, Les Héros de roman, varie prefazioni e l’Examen du sentiment de Longin di Huet, ampliando il corpus poetico con osservazioni teoriche e filologiche. L’eleganza tipografica è sottolineata dai frontespizi in rosso e nero, dalla marca calcografica editoriale, dalle testatine e iniziali incise, segni distintivi dell’alta editoria ginevrina. Presente l'ex libris Collalto.
Autore: Nicolas Boileau Despréaux (1636-1711)
Curatore: Claude Brossette (1671-1743)
Editore: Genève: Fabri & Barrillot
Anno: 1716
Pagine: T.1: [4], XXVIII, 506, [2], [8 tav.] ; T.2: [4], 13, [2], 15-427, [35]
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:15
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Poesie italiane di rimatrici viventi raccolte da Teleste Ciparissiano pastore arcadeEditore: In Venezia, per Sebastiano Coleti Anno: 1716Pagine: [28], 269, [3] pp.; antiporta calcografica incisa da A. Luciani su disegno di Antonio Balestra; vignetta calcografica sul frontespizio; carta finale bianca.Rara e raffinata raccolta poetica curata da Teleste Ciparissiano, pseudonimo dell’erudito veneziano Giovanni Battista Recanati (1687–1734), membro dell’Accademia dell’Arcadia. L’opera, dedicata alle “rimatrici viventi”, riunisce componimenti di poetesse italiane contemporanee all’autore, offrendo un quadro vivo della produzione letteraria femminile nel primo Settecento.Il volume si apre con un’elegante antiporta incisa da Antonio Luciani, tratta da un soggetto di Antonio Balestra, che raffigura un’allegoria poetica in stile tardo-barocco. L’impostazione tipografica e ornamentale, con testatine e capilettera incisi, riflette la raffinatezza dell’editoria veneziana di Sebastiano Coleti, attivo tra i principali stampatori d’arte e letteratura della Serenissima.Quest’antologia, oltre al suo valore estetico e bibliografico, costituisce una testimonianza rara della poesia femminile italiana prima dell’Illuminismo, in un’epoca in cui la voce delle donne trovava spazio nei circoli letterari arcadici. Opera di notevole rarità e interesse letterario, un affascinante documento della poesia arcadica e dell’editoria veneziana del primo Settecento, impreziosita dalla suggestiva antiporta di Luciani e Balestra.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:16
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Satire di Benedetto Menzini cittadino fiorentino Editore: A Amsterdam [i.e. Napoli] Anno: 1718 Pagine: [4], 99, [1] pp. Testo in corsivo e romano. Frontespizio con fregio xilografico a motivi fitomorfi; altri fregi xilografici nel testo. Edizione settecentesca di pregio, con falsa indicazione di luogo di stampa (“Amsterdam”), in realtà pubblicata a Napoli, come segnalato da M. Parenti (Dizionario dei luoghi di stampa falsi, inventati o supposti, Firenze, Sansoni, 1951, p. 21). Le celebri Satire del letterato fiorentino Benedetto Menzini (1646-1704) rappresentano uno dei testi più importanti della poesia morale e critica del Seicento, ispirata a Giovenale e Persio, con violente invettive contro la corruzione del clero, i cattivi poeti e i vizi della società barocca.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:17
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Stima: 250 - 250€
Descrizione:
Opere spirituali della Santa Madre Teresa di Giesù, fondatrice delle Monache e Padri Carmelitani Scalzi, divise in due tomi.Aggiuntavi in questa nuova impressione la seconda parte delle lettere, con annotazioni.Editore: Venezia, nella Stamperia Baglioni Anno: 1723Pagine: 1° Vol. [16], 313, [35] p; 2° Vol. 322, [20] pFrontespizio del primo volume stampato in rosso e nero con immagine sacra calcografica. Splendida edizione settecentesca delle celebri Opere spirituali di Santa Teresa di Gesù (1515–1582), riformatrice del Carmelo, Dottore della Chiesa e una delle più alte voci della mistica cristiana. Questa edizione veneziana del 1723, uscita presso la tipografia Baglioni, raccoglie in due volumi l’intero corpus delle opere spirituali teresiane — trattati, meditazioni, relazioni e lettere — in una versione accurata e arricchita, per la prima volta, dalla seconda parte delle Lettere con annotazioni, non presente nelle edizioni precedenti.Il testo, nella sua prosa viva e profondamente interiore, testimonia il fervore mistico della Santa e la sua straordinaria capacità di analisi dell’anima, unendo esperienza spirituale e finezza letteraria.L’opera rappresenta uno dei vertici della spiritualità carmelitana e della prosa religiosa barocca, diffusa e amata in tutta Europa.Opera di altissimo valore religioso e letterario, testimonianza fondamentale della mistica spagnola del Cinquecento e della diffusione del pensiero teresiano in Italia nel XVIII secolo.L’edizione Baglioni del 1723 è rara e ricercata, sia per la cura tipografica che per la presenza delle Lettere aggiunte, elemento di grande rilievo filologico e spirituale.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:18
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Libro Lettres sur les anglois et les françois di Beat Louis de Muralt, edizione rara 1725 Titolo: Lettres sur les anglois et les françois. Et sur les voiages Prima edizione di una delle opere più note di Beat Louis de Muralt (1665-1749), viaggiatore e osservatore acuto della società europea. Le Lettres sur les anglois et les françois costituiscono un testo di grande fascino, che mette a confronto due modelli culturali contrapposti nel Settecento: l’Inghilterra protestante, dinamica e aperta, e la Francia cattolica, raffinata ma rigidamente codificata. Redatte in forma epistolare, le lettere raccolgono impressioni di viaggio, riflessioni morali e considerazioni politiche, collocandosi nel filone della letteratura di viaggio e di confronto dei costumi che avrà ampio successo nel secolo dei Lumi. L’opera anticipa temi che saranno poi centrali nei dibattiti illuministici, come la libertà di pensiero, il progresso civile e il confronto tra nazioni. Dal punto di vista tipografico, il volume si presenta con un magnifico frontespizio stampato in rosso e nero, ornato da fregio xilografico, oltre a testatine, iniziali e finalini incisi. Presente all'interno l'ex libris Collalto.
Autore: Beat Louis de Muralt (1665-1749)
Editore: A Cologne
Pagine: [16], 543, [1]
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:19
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro La manna dell’anima, overo esercizio facile insieme, e fruttuoso, per chi desidera in qualche modo attender all’orazione Editore: Venezia, nella Stamperia Baglioni Anno: 1726 Pagine: 686, [2] pp. Ultima carta bianca. Testo su due colonne. Frontespizio ornato da fregio xilografico con due putti; nel testo fregi e capilettera xilografici. Opera devozionale e ascetica tra le più celebri di Paolo Segneri (1624–1694), insigne predicatore e scrittore gesuita, grande figura della spiritualità barocca italiana. La manna dell’anima fu pubblicata per la prima volta nel 1679 e conobbe innumerevoli ristampe lungo tutto il XVIII secolo, diventando uno dei testi più diffusi di meditazione e guida alla preghiera. Il libro è concepito come un esercizio quotidiano di orazione e riflessione, “facile insieme e fruttuoso”, volto a condurre il lettore a un dialogo intimo con Dio e alla crescita spirituale. L’impianto è scandito in meditazioni, preghiere e consigli pratici, con uno stile chiaro, affettuoso e pastorale che spiega il duraturo successo dell’opera.
Proposto dal padre Paolo Segneri della Compagnia di Gesù.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:20
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Damnatae theses ab Alexandro VII, Innocentio XI et Alexandro VIII necnon Jansenii ad theologicam trutinam revocatae juxta pondus sanctuarii. Annectiturque Enchiridion de Jubilaeo, praesertim anni sancti, auctore p. Dominico Viva, Societatis Jesu. Tomus primus, pars prima De 45 thesibus proscriptis ab Alexandro VII. Editio duodecima sedulo expolita atque indicibus locupletata.Editore: Patavii, ex Typographia Seminarii, apud Joannem ManfreAnno: 1732Pagine: [20], 596, [12], 103, [1] pp.Rara e autorevole edizione patavina (dodicesima) dell’importante trattato teologico del gesuita Domenico Viva (1652–1726), figura eminente della teologia morale e controversista di età barocca.L’opera affronta in modo sistematico e dottrinale le tesi condannate da Alessandro VII, Innocenzo XI e Alessandro VIII, nonché le proposizioni tratte dal Jansenismo, sottoponendole a un’attenta “trutina theologica”, ossia al giudizio della bilancia del santuario, secondo il metodo gesuitico di analisi e confutazione delle eresie.Segue, con proprio frontespizio, il trattato “De Jubilaeo, praesertim anni sancti, ac de indulgentiis universim”, nel quale Viva illustra con grande chiarezza il significato teologico e la disciplina delle indulgenze e dei giubilei, fornendo una sintesi di notevole valore dottrinale e pastorale.Quest’edizione, accuratamente rivista e arricchita di indici analitici, fu pubblicata dai torchi di Giovanni Manfre per la tipografia del Seminario di Padova, celebre per la qualità della sua produzione teologica.Frontespizio in elegante cornice tipografica con titolatura ampia e solenne.Titolo dell’occhietto: Damnatarum thesium theologica trutina (...)Proprio frontespizio per il trattato De Jubilaeo (...)Opera fondamentale per la storia della teologia morale e della controversistica post-tridentina, il Damnatae theses rappresenta uno dei testi più significativi del pensiero gesuitico di confutazione delle dottrine janseniste e rigoriste.L’edizione del 1732 è di grande rarità, sia per la completezza del testo sia per la qualità tipografica, e costituisce un’importante testimonianza della diffusione della teologia controriformista nel Settecento.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:21
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
L’Abecedario pittorico dall’autore ristampato, corretto ed accresciuto di molti professori e di altre notizie spettanti alla pittura, ed in quest’ultima impressione con nuova e copiosa aggiunta di alcuni altri professori Editore: Napoli, a spese di Nicolò e Vincenzo Rispoli Anno: 1733Pagine: [20], 473, [101] pp., con carte di tavola calcografiche illustrate.Pregevole e rara edizione napoletana del 1733 del celebre Abecedario pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi (1660–1727), ampliata e aggiornata con ulteriori voci biografiche di pittori, scultori e architetti.L’opera, pubblicata per la prima volta nel 1704, è considerata una delle più importanti fonti biografiche sull’arte italiana e straniera tra XVII e XVIII secolo, antesignana dei grandi repertori biografici artistici moderni.In questa edizione, rivista e arricchita, si aggiunge una corposa “Aggiunta all’Abecedario”, con voci supplementari curate da Antonio Roviglione, studioso napoletano, che ampliò notevolmente la sezione dedicata agli artisti meridionali.Frontespizio in bella cornice tipografica, testatine, iniziali e finalini xilografici, carta di buona qualità e impressione nitida.Cinque tavole calcografiche con soggetti ornamentali e araldici.Opera di fondamentale importanza per la letteratura artistica italiana, l’Abecedario pittorico segna la transizione dalla biografia encomiastica rinascimentale alla storiografia d’arte moderna. L’edizione napoletana del 1733, più ampia e corretta delle precedenti, è di notevole rarità, soprattutto completa delle tavole calcografiche e dell’“Aggiunta” integrale.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:22
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Dissertations mêlées, sur divers sujets importans et curieux. Tomo primo e secondo rilegati in un'unico volume. Editore: Amsterdam, chez J.F. Bernard Anno: 1740 Pagine: Tomo I: [8], 276 pp. Tomo II: [4], 256 pp. Frontespizi ornati da fregi xilografici, testo nitido su bella carta. Opera pubblicata dall’editore e tipografo Jean-Frédéric Bernard (1683-1744), che ne fu anche il curatore. Bernard, noto per la collaborazione con Prosper Marchand e per edizioni di ampio respiro culturale e filosofico, raccolse qui una serie di dissertazioni di carattere vario su temi storici, filosofici, scientifici e morali, rivolte a un pubblico colto e curioso. Il titolo riflette bene lo spirito del Settecento: una miscellanea di studi che, in linea con l’enciclopedismo dell’epoca, uniscono erudizione, osservazioni scientifiche e riflessioni morali.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:23
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Sotomayor, Tributo ossequioso di novene e tridui, Firenze 1745, edizione terza Titolo: Tributo ossequioso di novene e tridui per apparecchio alle feste principali del Signore, della Santissima Vergine e di altri santi Terza edizione di questa fortunata opera devozionale del gesuita José Maria Sotomayor (1647-1719), stampata a Firenze presso Francesco Moucke nel 1745. Il Tributo ossequioso propone un ampio repertorio di novene e tridui destinati alla preparazione spirituale delle principali feste del calendario liturgico: celebrazioni dedicate a Cristo, alla Vergine e a numerosi santi. Il volume, di oltre 400 pagine, offre un ricco apparato di preghiere, meditazioni e schemi di pratica religiosa, pensati per il popolo dei fedeli e per comunità ecclesiastiche. Questa edizione testimonia la diffusione in Italia delle raccolte di devozioni popolari d’impronta gesuitica, destinate a consolidare la vita religiosa quotidiana e la partecipazione ai riti. Stampato con caratteri nitidi e impaginazione ordinata, l’esemplare rappresenta una preziosa testimonianza della produzione tipografica fiorentina di metà Settecento, oltre che un documento significativo della spiritualità barocca e post-tridentina.
Autore: José Maria Sotomayor (1647-1719)
Editore: Firenze: Francesco Moucke
Edizione: Terza
Anno: 1745
Pagine: XLIV, 424 p.
Lingua di pubblicazione: Italiano
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:24
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Poésies nouvelles di La Monnoye de l'Academie Françoise, L’Aia 1745 Titolo: Poésies nouvelles de monsieur de La Monnoye Elegante edizione settecentesca delle Poésies nouvelles di Bernard de La Monnoye (1641-1728), letterato e poeta borgognone celebre per le sue composizioni satiriche e burlesche, oltre che per l’attività di critico letterario. L’opera raccoglie poesie di varia ispirazione, dalle pièces mondane a componimenti di spirito ironico, riflesso del gusto raffinato e brillante della Francia tardo-classica. Stampata a L’Aia presso Briasson nel 1745, questa edizione presenta una tipografia compatta e di lettura agile. Si tratta di una testimonianza della fortuna postuma dell’autore, le cui opere continuarono a circolare ampiamente anche dopo la morte, mantenendo viva la sua fama di esprit mordace e osservatore acuto dei costumi del suo tempo. Il frontespizio, così come l’intero corpo del testo, è racchiuso entro eleganti cornici a filetto, che conferiscono al volume un aspetto di sobria ricercatezza. Presente l'ex libris Collalto.
Autore: Bernard de La Monnoye (1641-1728)
Editore: A La Haye: chez Briasson
Pagine: [8], 279, [6]
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:25
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Magni Hippocratis Coi Aphorismi a Leoniceno versi, nunc vero recogniti, & notis aucti ab Andrea Pasta Bergomate.Accedunt Hippocratis Praesagia latine a Copo reddita, nunc similiter recensita, & notis illustrata eodem auctoreEditore: Bergomi, excudebat Petrus Lancellottus Anno: 1750Pagine: 252 pp.Rara e pregevole edizione bergamasca del XVIII secolo degli Aforismi e dei Praesagia di Ippocrate di Coo, il “padre della medicina”, qui pubblicati in versione latina e arricchiti da annotazioni critiche e filologiche del medico e umanista bergamasco Andrea Pasta.L’opera presenta gli Aforismi di Ippocrate nella storica traduzione metrica di Nicolò Leoniceno, celebre medico ferrarese del Rinascimento e uno dei primi traduttori scientifici dal greco, accompagnata da un accurato lavoro di revisione e commento.Segue il trattato Praesagia, tradotto da Jacques Dubois (Jacobus Copus), anch’esso rivisto e ampliato da Pasta, con l’aggiunta di un ricco apparato di note esplicative e glossari medico-latini.Questo piccolo ma denso volume rappresenta una sintesi perfetta di erudizione umanistica e scienza settecentesca, ponte tra la tradizione ippocratica e la medicina moderna.Andrea Pasta, medico colto e filologo, unisce rigore clinico e finezza linguistica, restituendo agli aforismi di Ippocrate la loro forma morale e scientifica originaria, riconoscendoli come base del sapere medico europeo.Opera di notevole valore storico e filologico, testimonianza della persistente fortuna di Ippocrate nella cultura scientifica del Settecento.Questa edizione, curata da Andrea Pasta, si distingue per la precisione del testo e la profondità dei commenti, risultando di grande interesse per studiosi di storia della medicina, filologia classica e tradizione umanistica.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:26
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Libro Dello spirito delle leggi, ovvero del rapporto che le leggi devono avere colla costituzione di ciascun Governo, co' Costumi, col Clima, colla Religione, col Commercio ec. Autore: Montesquieu Editore: Napoli, presso Giovanni di Simone Anno: 1751 Pagine: XXX, [2], 387, [1] pp. (l’ultima bianca). Prima edizione napoletana della celebre opera di Charles-Louis de Secondat, barone de Montesquieu (1689–1755), De l’esprit des lois (1748), uno dei capisaldi del pensiero politico e filosofico dell’Illuminismo europeo. Il trattato, qui nella sua versione italiana coeva, analizza i principi fondamentali che regolano le istituzioni e le leggi dei diversi tipi di governo — repubblicano, monarchico e dispotico —, studiandone il rapporto con la natura, la religione, i costumi e il clima dei popoli. Opera di straordinaria influenza, Dello spirito delle leggi anticipa i principi della divisione dei poteri, della moderazione del governo e del diritto universale, destinati a segnare la filosofia politica moderna e le future costituzioni europee. Opera completa anche se nel frontespizio è riportata la dicitura "Tomo primo". Elegante edizione napoletana di metà Settecento, rara e di grande interesse storico-filosofico, che testimonia la fortuna di Montesquieu in Italia e la precoce ricezione del pensiero politico illuminista.
Rivisto e corretto, e fattivi de’ cangiamenti considerabili dall’istesso autore. Tradotto dal francese in toscano con alcune note dei traduttori.
La traduzione toscana, realizzata da un gruppo di letterati italiani, contribuì in modo determinante alla diffusione delle idee illuministe nel mondo culturale e politico della penisola.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:27
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Risposta prima d’un Italiano dimorante al servizio del Re Fedelissimo ad un prelato della Curia Romana, circa le presenti controversie della Corte di Portogallo co’ PP. GesuitiEditore: Barcellona, nella stamperia di Antonio Michele Cervello Anno: 1759Pagine: 157, [3] pp.Rara edizione settecentesca di un testo anonimo di grande interesse politico e religioso, pubblicato nel contesto delle controversie tra la Corona portoghese e la Compagnia di Gesù a metà Settecento.L’opera, scritta da un “Italiano dimorante al servizio del Re Fedelissimo” — con ogni probabilità un funzionario o ecclesiastico legato alla corte di Lisbona — costituisce una difesa ragionata della politica antigesuitica di re Giuseppe I e del suo ministro Sebastião José de Carvalho e Melo, marchese di Pombal, che culminerà nel 1759 con l’espulsione dei Gesuiti dal Portogallo e dai suoi domini.La Risposta prima affronta con tono polemico ma misurato le accuse provenienti dagli ambienti della Curia romana, offrendo una lucida analisi delle relazioni tra potere civile e autorità religiosa e riflettendo la tensione politica e teologica che caratterizzò l’Europa cattolica dell’Illuminismo.Il testo è di particolare valore anche come testimonianza del dibattito sulle riforme ecclesiastiche e sul giurisdizionalismo nel mondo iberico, in un momento cruciale di ridefinizione dei rapporti tra Stato e Chiesa.Frontespizio entro cornice calcografica, ornato da fregio xilografico con aquila; carta di buona qualità, impaginazione ordinata e leggibile.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:28
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Spiegazione teologica liturgica e morale sopra la celebrazione delle feste diretta a' cherici della città e Diogesi fiorentina
A cura di Francesco Gaetano Incontri Editore: Firenze, appresso Francesco Moücke, stampatore arcivescovile Elegante edizione settecentesca, stampata in rosso e nero, dedicata alla formazione del clero fiorentino. L’opera offre un’ampia trattazione teologica, liturgica e morale delle principali feste dell’anno ecclesiastico, con particolare attenzione alla disciplina del rito e alla preparazione spirituale del sacerdote. Vignetta sacra calcografica al frontespizio, testatina con stemma e iniziale figurata incise da L. Lorenzi.
Arcidiocesi di Firenze
Anno: 1762
Pagine: [8], 352 pp.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:29
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Fasciculus rerum Graecarum Ecclesiasticarum - Exhibens tractatum Basili Magni “De Synisactis”, Nicephori Callisti Xanthopuli Sermonem in S. Mariam Magdalenam, codicum aliquot insigniorum notitiam. Omnia Graece nunc primum prodeunt ex Medicea Bibliotheca cura et studio Ang. Mar. Bandini.Editore: Florentiae (Firenze), Typis Caesareis Anno: 1763Pagine: XXVIII, 156 pp., ill.Rara e pregiata edizione fiorentina, stampata nel 1763 dai Tipi Caesarei sotto la cura del celebre erudito e bibliotecario Angelo Maria Bandini (1726–1803), figura centrale della cultura classica e bibliografica toscana del Settecento.Il Fasciculus rerum Graecarum Ecclesiasticarum raccoglie, per la prima volta pubblicati in lingua greca, due importanti testi della tradizione patristica:il Tractatus “De Synisactis” attribuito a San Basilio Magno, fondamentale per la comprensione delle pratiche ascetiche e della vita comunitaria dei primi cristiani; il Sermo in Sanctam Mariam Magdalenam di Niceforo Callisto Xanthopulo, tratto da fonti bizantine e testimone prezioso della spiritualità orientale.Bandini accompagna i testi con una ricca introduzione filologica e descrizioni di manoscritti greci conservati nella Biblioteca Medicea Laurenziana, di cui fu per lunghi anni custode e direttore.Opera di altissimo valore filologico, teologico e bibliografico, fondamentale per lo studio della tradizione greca ecclesiastica e della trasmissione dei testi patristici in Italia.Il lavoro di Bandini si distingue per l’acribia erudita e per la rigorosa attenzione ai manoscritti originali della Laurenziana, rendendo questa edizione un modello di filologia illuminista e critica testuale premoderna.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:30
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Secrets concernant les arts et métiers, Tomo I-II. Titolo: Secrets concernant les arts et métiers Nouvelle Éditiom Revue, corrigée & confiderablement augmentée. Tome premier - Tome second Rara edizione settecentesca del fortunato manuale di arti e mestieri, qui completa nei primi due tomi. Si tratta di una delle più celebri raccolte di “segreti” pratici, diffusa in Francia tra XVII e XVIII secolo, destinata a un pubblico curioso e alle botteghe artigiane. Il primo tomo affronta un’ampia gamma di tecniche applicate alla vita quotidiana e alla manifattura: preparazione di inchiostri e colori, segreti di tipografia e legatoria, ricette di farmacologia popolare, cosmetici e unguenti, oltre a procedimenti per la lavorazione dei metalli, delle pietre e delle stoffe. Vi compaiono anche rimedi casalinghi e consigli di economia domestica, in linea con la tradizione dei “libri dei segreti” rinascimentali.
Il secondo tomo prosegue ampliando il repertorio con pratiche di chimica elementare, alchimia applicata alle arti, segreti di cucina e conservazione dei cibi, tecniche di giardinaggio e coltivazione, oltre a ricette legate alla tintura dei tessuti, alla preparazione di vernici, smalti e vetri colorati. Non mancano sezioni dedicate alla medicina popolare, con descrizioni di cure empiriche e rimedi naturali che riflettono il sapere enciclopedico dell’epoca. Fregio xilografico al frontespizio di entrambi i volumi. Presente l'ex libris Collalto.
Autore: [Anonimo]
Editore: A Bruxelles par la compagnie
Pagine: XL, 431, [1]; XII, 428
Lingua di pubblicazione: Francese
Anno: 1766
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:31
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Libro Jérôme de La Lande – Voyage d’un François en Italie, fait dans les années 1765 & 1766. Contenant l’histoire & les anecdotes les plus singulières de l’Italie, & sa description ; les moeurs, les usages, le gouvernement (…) & les plans de toutes les grandes villes d’Italie. Tome I–VIII Nouvelle édition corrigée & considerablement augmentée. Editore: A Venise; et se trouve a Paris: chez Desaint, libraire, rue du Foin Anno: 1769-1770 Pagine: Tomo I: [4], XLVIII, 576 pp. Tomo II: [4], 640 pp. Tomo III: [4], 655, [1] pp. Tomo IV: [4], 576 pp. Tomo V: [4], 463, [1] pp. Tomo VI: [4], 439, [1] pp. Tomo VII: [4], 475, [1] pp. Tomo VIII: [4], 588 pp. Nota*: manca l’Atlas de Voyage d’un François en Italie di J.J. de La Lande. Celebre resoconto di viaggio in Italia di Jérôme de La Lande (1732-1807), astronomo e uomo di lettere francese, noto per i suoi studi scientifici e per l’ampia attività di divulgatore. Il Voyage è una vera enciclopedia dell’Italia settecentesca: non solo descrizioni di città, monumenti, paesaggi e costumi, ma anche riflessioni su arte, scienza, economia, curiosità locali e aneddoti. È una fonte di prim’ordine per la conoscenza della vita culturale, sociale e politica dell’Italia nel secolo dei Lumi, con osservazioni acute e spesso ironiche.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:32
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Les Comédies de Térence; avec la traduction et les remarques de Madame Dacier. 3 volumi con illustrazioni. Editore: À Amsterdam & à Leipzig, chez Arkstée et Merkus Anno: 1767 Pagine: 1° volume: LXII, 495, [1] p. [20] carte di tav. di cui 2 ripiegate 2° volume: 459, [1] p., [17] carte di tav. : ill. calcogr. 3° volume: 403, [1] p., [12] carte di tav.: ill. calcogr. Elegante edizione olandese delle celebri Comédies di Terenzio, con la traduzione e le note critiche di Anne Dacier, figura di spicco dell’erudizione classica francese. Testo in francese e latino a fronte, accuratamente corretto e arricchito da osservazioni filologiche e morali. Frontespizi stampati in rosso e nero con vignette xilografiche, iniziali, fregi e testatine calcografiche di fine gusto rococò. Caratteri corsivi e romani.
Nouvelle édition, corrigée d’un nombre considérable de fautes.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:33
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Gli amori pastorali di Dafni e Cloe descritti da Longo Greco ora per la prima volta volgarizzati. Traduzione di Gasparo GozziEditore: In Venezia, appresso Modesto Fenzo Anno: 1766Pagine: [2], CXIV, [2] pp.Con vignetta calcografica al frontespizio e vignette e finalini incisi in ciascun libro.Raffinata e rarissima edizione veneziana del celebre romanzo bucolico greco Dafni e Cloe, di Longo Sofista, nell’elegante volgarizzamento di Gasparo Gozzi (1713–1786), pubblicato per la prima volta in questa versione.L’opera, uno dei più incantevoli testi dell’antichità, narra gli amori innocenti e pastorali di due giovani allevati tra i pastori di Lesbo, unendo grazia narrativa, candore sensuale e profondo sentimento della natura.Gozzi, nella sua traduzione settecentesca, rende con straordinaria delicatezza la musicalità e il pudore poetico dell’originale greco, offrendo al pubblico colto del Settecento un modello perfetto di prosa limpida e armoniosa, conforme al gusto arcadico e preromantico.Il volume, impreziosito da eleganti incisioni calcografiche, è un vero gioiello tipografico dell’editoria veneziana di Modesto Fenzo, noto per le sue edizioni raffinate e il gusto illustrativo sobrio ma ricercato.Frontespizio con vignetta incisa all’acquaforte, graziose vignette e finalini calcografici in ciascun libro.Opera di altissimo valore letterario e collezionistico, Dafni e Cloe di Longo — in questa prima traduzione italiana di Gasparo Gozzi — è considerata una delle più raffinate versioni settecentesche del testo pastorale greco.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:34
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Breve compendio della vita del Beato Bernardo da Corleone, laico professo cappuccino della Provincia di Palermo Editore: Palermo, per Bernardo Tarigo in Canneto Anno: 1768Pagine: 55 pp.Rarissimo opuscolo settecentesco dedicato alla vita del Beato Bernardo da Corleone (1605–1667), religioso laico cappuccino siciliano, noto per la sua vita di penitenza, umiltà e virtù eroiche.Il Breve compendio, stampato nel 1768 — pochi anni dopo la beatificazione del santo avvenuta nel 1768 sotto Clemente XIII —, rappresenta una delle prime biografie a stampa del beato, composta per diffonderne il culto e proporne l’esempio al popolo e ai confratelli dell’Ordine Cappuccino.Opera tipica della letteratura agiografica cappuccina del Settecento, è animata da un tono di profonda devozione e spiritualità, riflettendo l’intento edificante proprio della predicazione e della stampa missionaria del tempo.Testimonianza preziosa della devozione meridionale del Settecento e della diffusione dei modelli di santità laica promossi dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:35
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Libro Essai sur le caractère, les moeurs et l’esprit des femmes dans les différens siècles. Titolo: Essai sur le caractère, les moeurs et l’esprit des femmes dans les différens siècles Elegante edizione settecentesca del celebre Essai sur le caractère, les moeurs et l’esprit des femmes dans les différens siècles, opera anonima dedicata all’analisi della condizione femminile attraverso epoche e culture diverse. Antiporta inciso che raffigura Pandora, secondo il modello di Cochin, a sottolineare il carattere allegorico e morale dell’opera. Opera di fascino e interesse storico-letterario, testimonianza della riflessione illuminista sul ruolo delle donne nella società e nella cultura europea.
Autore: M. Thomas de l'Academie Françoise
Editore: A Paris chez Moutard
Anno: 1772
Pagine: [2], 179
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:36
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Stima: 400 - 500€
Descrizione:
Libro Histoire de la dernière révolution de Suède contenant le récit de ce qui s’est passé dans les trois dernières Dietes, & un Prècis de l'Histoire de Suede, dans lequel on développe les véritables causes de cet événement (…) Traduit de l’anglois de Charles-François Sheridan. Editore: Londres [i.e. Lyon], chez Bruyset aîné Anno: 1783 Pagine: [4], IV, 446, [2] pp. (l’ultima bianca). Histoire de la dernière révolution de Suède (1783), è un testo di storia politica e diplomatica che racconta un episodio cruciale nella storia moderna della Svezia: la rivoluzione del 1772, guidata dal re Gustavo III. Questo libro è considerato una fonte importante per la conoscenza delle istituzioni, dei costumi e della vita politica scandinava del XVIII secolo, scritta con spirito analitico e tono narrativo. Falsa indicazione di luogo di stampa “Londres”, attribuita al tipografo Jean-Marie Bruyset, come attestano la Bibliothèque nationale de France e Quérard (La France littéraire, t. IX, p. 121). Traduzione francese di Charles François Sheridan (1750–1806), diplomatico e scrittore irlandese, figlio del celebre oratore Thomas Sheridan e fratello del drammaturgo Richard Brinsley Sheridan. L’opera descrive con grande vivacità gli eventi politici che portarono alla rivoluzione svedese del 1772, culminata nel colpo di Stato di Gustavo III, il quale ristabilì il potere monarchico dopo decenni di dominio parlamentare. Presente il timbro sull'occhiello e il frontespizio di una biblioteca estinta.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:37
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Dizionario storico portatile, che contiene la storia de’ patriarchi, de’ principi ebrei, degl’imperadori, de’ re, (...) Composto in francese dal signor abate Ladvocat e trasportato in italianoEdizione novissima, ora per la prima volta divisa in sette tomi, ed arricchita di parecchi articoli, col supplemento intero di Giangiuseppe Origlia e colle note del p. d. Anton Maria Lugo, ora pure corrette, accresciute e migliorate.Editore: Bassano, a spese di Remondini di Venezia Anno: 1773Pagine: XVI, 282, [2] p; 279, [1] p; 263, [1] p; 276 p; 216 p; 210, [2] p; 171, [1] p7 voll.Magnifica edizione settecentesca del celebre Dizionario storico portatile dell’abate Jean-Baptiste Ladvocat (1709–1765), una delle più diffuse e autorevoli enciclopedie storiche del XVIII secolo, qui nella versione italiana completa in sette volumi, arricchita di aggiunte e commenti di grande valore.L’opera, tradotta e ampliata da eruditi italiani, offre una vastissima raccolta di notizie storiche, biografiche e religiose relative a patriarchi, principi, imperatori, papi, re, filosofi, letterati e personaggi celebri, insieme a un’ampia trattazione delle nazioni antiche e moderne, degli ordini religiosi, delle istituzioni e dei concetti di diritto, teologia e morale.Questa “Edizione novissima” dei Remondini di Venezia, pubblicata a Bassano nel 1773, è impreziosita dal supplemento integrale di Giangiuseppe Origlia e dalle note di Anton Maria Lugo, che arricchiscono l’impianto originario con nuove voci, correzioni e commenti critici.Si tratta di un esemplare di enciclopedismo illuminista di matrice cattolica, destinato tanto agli studiosi quanto ai religiosi, e di grande importanza nella storia della cultura italiana ed europea.Copia considerata “abusiva” rispetto all’edizione ufficiale, ma identica nella "paginazione" e nelle impronte dei volumi IV-V; si distingue per la minore larghezza della parola “DIZIONARIO” sul frontespizio.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:38
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Libro Principj di morale cristiana che possono servire per istruzione di qualunque persona che voglia a grado a grado e con fondamento ammaestrarsi nella direzione della propria e dell’altrui coscienza, compilati dal padre Alberto Pappiani. Autore: Alberto Pappiani Editore: Firenze, Stamperia di Francesco Allegrini e comp. Anno: 1780-1783. Pagine: Volume I: [VIII], 392 pp. (1780) Volume II: VIII, 488 pp. (1783) Volume III: VIII, 165, [3] pp. (1783) Opera di carattere teologico-morale che si propone come manuale pratico per l’educazione della coscienza personale e la direzione spirituale altrui. Scritta dal padre olivetano Alberto Pappiani, rappresenta un importante esempio della letteratura ascetica e morale del secondo Settecento, in cui spiritualità e rigore didattico si uniscono con l’intento di rendere accessibili i principi della morale cristiana anche al laicato. Alberto Pappiani (1712-1792), monaco olivetano, fu un noto predicatore e moralista fiorentino del Settecento. Professore di teologia morale a Firenze, si dedicò alla formazione religiosa e spirituale con una particolare attenzione all’educazione del clero e dei fedeli laici. La sua produzione si inserisce nel filone della teologia morale cattolica che, nel XVIII secolo, cercava di rispondere sia alle esigenze pastorali pratiche sia al dibattito teologico contemporaneo, segnato dalle controversie tra rigorismo e probabilismo. La presenza di frontespizi bicromi, l’accurata veste tipografica e l’uso di eleganti fregi xilografici conferiscono pregio a questa edizione, rara soprattutto nella variante in tre volumi. Nei volumi II e III il cognome dell’autore riportato come Papiani.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:39
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Stima: 1.800 - 2.200€
Descrizione:
Rarissimo volume relativa ai codici egizi: Ægyptiorum codicum reliquiæ : Venetiis in Bibliotheca Naniana asservatæ. Importante edizione settecentesca dedicata ai manoscritti egizi conservati nella prestigiosa Biblioteca Naniana di Venezia, una delle raccolte librarie più note del XVIII secolo. Stampata a Bologna da Lelio Dalla Volpe nel 1785, l’opera documenta con rigore erudito le reliquie di codici egizi allora conosciuti, anticipando di decenni le scoperte di Champollion. La qualità tipografica e le due incisioni a piena pagina conferiscono pregio all’edizione, già di per sé rara. Il testo, su ampia pagina, presenta sezioni critiche e traslitterazioni da manoscritti egiziani.
Titolo: Ægyptiorum codicum reliquiæ : Venetiis in Bibliotheca Naniana asservatæ. Fasciculus I- Alter.
Autore: [senza indicazione d’autore; edito tipograficamente da Lelio Dalla Volpe]
Editore e luogo: Bononiæ (Bologna), Typis Laelii a Vulpe Anno: 1785
Pagine: [7], CCCLXIII, [6], [1] p. Il secondo fascicolo intitolato “Fasciculus alter” è rilegato alla fine del volume e non alla carta CCXIX come in altri esemplari. Frontespizio con vignetta calcografica; 2 belle incisioni a piena pagina nel testo intercalate. Esemplare completo.
Dimensioni: Rilegatura in quarto grande. Dati descrittivi standard
Lingua di pubblicazione: Latino
Opera rarissima da reperire sul mercato antiquario.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:40
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Libro Itinéraire des routes d’Europe Louis Dutens, Parigi-Liegi 1787 con tavola ripiegata Titolo: Itineraire des routes les plus frequentées, ou Journal d’un voyage aux villes principales de l’Europe Rara edizione del 1787 dell’Itinéraire des routes les plus fréquentées, opera di Louis Dutens (1730-1812), studioso e membro dell’Académie des Inscriptions. Si tratta di un vero e proprio “giornale di viaggio” attraverso le principali città europee, con indicazioni precise sui tempi di percorrenza fra una posta e l’altra, calcolati in ore e minuti. Il volume, si apre con un’introduzione di 20 pagine e presenta una preziosa tavola ripiegata che sintetizza itinerari e distanze. Pensato come strumento pratico per viaggiatori e uomini d’affari del XVIII secolo, l’opera rappresenta anche una fonte storica di grande valore per lo studio delle vie di comunicazione, delle reti postali e della mobilità in Europa alla vigilia della Rivoluzione francese. Stampato a Parigi e reperibile a Liegi presso l’editore Dauvrain, l’esemplare si distingue per la chiarezza tipografica e la cura editoriale, tipica della produzione libraria destinata ai viaggiatori colti del tardo Settecento.
Autore: Louis Dutens (1730-1812)
Editore: Paris; Liège : Dauvrain
Anno: 1787
Pagine: [4], XX, 136, [1 tav. ripieg.]
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:41
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Essai sur l’établissement des hôpitaux dans les grandes villesPar l’auteur du Mémoire sur la nécessité de transférer & reconstruire l’Hôtel-Dieu de ParisEditore: Paris, de l’Imprimerie de Ph.-D. Pierres, premier imprimeur ordinaire du Roi, et se trouve chez Desenne, libraire au Palais-Royal Anno: 1787 Pagine: [1]-[1 b]-[2]-153-[3] p.Con "approbation et privilège du Roi"Prima e rara edizione dell’importante saggio di Claude-Philibert Coquéau (1755–1794), avvocato al Parlamento di Parigi, riformatore sociale e pensatore illuminista, noto per i suoi scritti sull’organizzazione degli ospedali e dell’assistenza pubblica in Francia alla vigilia della Rivoluzione.L’Essai sur l’établissement des hôpitaux dans les grandes villes rappresenta uno dei testi fondamentali della filantropia illuminista e della riflessione medica e sociale del tardo XVIII secolo.In continuità con il suo precedente Mémoire sur la nécessité de transférer et reconstruire l’Hôtel-Dieu de Paris, Coquéau propone una visione razionale, igienica e umanitaria della gestione ospedaliera, denunciando le condizioni disumane degli ospedali tradizionali e suggerendo modelli innovativi di architettura e organizzazione sanitaria.L’opera affronta con lucidità temi quali la salubrità degli spazi, la distribuzione dei reparti, la prevenzione delle epidemie e la dignità del malato, anticipando i principi della sanità pubblica moderna e influenzando i successivi progetti ospedalieri europei.Elegante edizione parigina del 1787, impressa da Ph.-D. Pierres, tipografo ufficiale del Re. Distribuita a Parigi presso Desenne, libraio del Palais Royal, e presso i principali rivenditori di novità librarie.L’opera si colloca nel filone delle riforme illuministe che, da Turgot a Tenon, miravano a fondare la sanità pubblica su basi razionali, igieniche e morali.Di particolare interesse per studiosi di storia della medicina, urbanistica, assistenza sociale e architettura ospedaliera del XVIII secolo.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:42
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Il Numa Pompilio del cavalier di Florian dalla prosa francese ridotto in versi italiani da Cristoforo Boccella - Edizione Cambiagi 1792 Titolo: Il Numa Pompilio del cavalier di Florian dalla prosa francese ridotto in versi italiani da Cristoforo Boccella Edizione fiorentina del 1792 che propone il celebre Numa Pompilius, second roi de Rome di Jean-Pierre Claris de Florian (1755-1794), qui tradotto e adattato in versi italiani dal letterato Cristoforo Boccella. Il testo originale di Florian, scritto in prosa e pubblicato a Parigi nel 1786, ottenne un enorme successo in tutta Europa grazie alla capacità di fondere narrazione storica, filosofia morale e intenti pedagogici. La versione di Boccella, in elegante veste poetica, rappresenta un esempio significativo della ricezione italiana della letteratura illuminista francese alla fine del XVIII secolo. Stampata a Firenze da Gaetano Cambiagi in formato in quarto, l’opera si caratterizza per la nitida tipografia e per la cura editoriale che contraddistingue le produzioni della stamperia granducale. L’esemplare consta di 374 pagine più preliminari e finali, con impaginazione ordinata e tipica del gusto neoclassico.
Autore: Jean Pierre Claris de Florian (1755-1794)
Traduttore: Cristoforo Boccella
Editore: Firenze: per Gaetano Cambiagi
Anno: 1792
Pagine: [8], 374, [2]
Lingua di pubblicazione: Italiano
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:43
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Libro Compendio della vita del beato Bernardo da Offida laico cappuccino della provincia della Marca tratto da processi apostolici dedicato alla santità di nostro signore Papa Pio Sesto gloriosamente regnante Titolo: Compendio della vita del beato Bernardo da Offida laico cappuccino della provincia della Marca tratto da processi apostolici dedicato alla santità di nostro signore Papa Pio Sesto gloriosamente regnante Rara edizione settecentesca pubblicata a Venezia presso Simone Occhi, dedicata alla figura del beato Bernardo da Offida (1604-1694), laico cappuccino della provincia delle Marche, noto per umiltà, opere di carità e fama di santità. L’opera, redatta da padre Bonifazio da Nizza sulla base dei processi apostolici, si apre con una dedica a papa Pio VI e intende celebrare la memoria del religioso in vista della sua beatificazione (avvenuta nel 1795). Il volume è composto da 16 carte preliminari e 216 pagine, con testo in corsivo e romano. Presenta una tavola calcografica in antiporta raffigurante il Beato con la sottoscrizione di Wagner, incisore attivo a Venezia, e un frontespizio ornato da vignetta xilografica. La fascicolazione è regolare, con curiosa anomalia tipografica alla carta XVI, indicata “16”. Sul dorso del volume è visibile un foro di proiettile, testimonianza materiale di un episodio legato alla seconda guerra mondiale, che conferisce unicità all’esemplare e lo arricchisce di una suggestiva storia parallela.
Autore: Bonifazio da Nizza
Editore: Venezia: presso Simone Occhi
Pagine: XVI, 216, [1 tav.]
Lingua di pubblicazione: Italiano
Dimensioni: In ottavo (8°)
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:44
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Stima: 0
Descrizione:
Novelle di Giraldo Giraldi fiorentino per la prima volta date in luceAutore: Gaetano CioniEditore: In Amsterdamo [ma Firenze] Anno: 1796Pagine: XVI, 200, [2] pp.Rara e curiosa edizione delle Novelle di Giraldo Giraldi, pseudonimo con cui Gaetano Cioni (1746–1813), letterato e accademico fiorentino, pubblicò questa raccolta di racconti morali e realistici, mascherandone il luogo di stampa con la fittizia indicazione “In Amsterdamo”, secondo l’uso tipico dell’epoca per eludere controlli e censure.L’opera, che vide la luce effettivamente a Firenze nel 1796, rappresenta una delle più interessanti prove narrative del tardo Settecento toscano.Le novelle, scritte in una lingua limpida e musicale, fondono eleganza classica e sensibilità preromantica, alternando toni morali, sentimentali e ironici.Cioni, uomo di vasta cultura e attento osservatore dei costumi, tratteggia una galleria vivace di personaggi borghesi e popolari, muovendosi tra introspezione psicologica e critica di costume.Quest’opera, rimasta a lungo poco conosciuta, è oggi riconosciuta come un prezioso documento della narrativa toscana tra Illuminismo e Romanticismo, dove la novella torna a essere laboratorio di linguaggio e di modernità.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:45
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro Essai sur la destruction de la ligue helvétique di Mallet du Pan, Londra 1798 Titolo: Essai historique sur la destruction de la ligue et de la liberté helvétique Rara edizione londinese del 1798 dell’Essai historique sur la destruction de la ligue et de la liberté helvétique, opera del giornalista e polemista ginevrino Jacques Mallet du Pan (1749-1800), tra le voci più autorevoli del pensiero controrivoluzionario europeo. Il volume analizza la fine della Confederazione svizzera tradizionale e la perdita della sua libertà politica a seguito delle campagne napoleoniche. Con stile lucido e tagliente, Mallet du Pan denuncia la violenza rivoluzionaria e i disordini che minacciarono l’assetto politico elvetico, inserendo la vicenda svizzera nel più ampio quadro delle trasformazioni europee della fine del XVIII secolo. Stampato a Londra dai tipografi W. e C. Spilsbury, il testo riflette l’esilio dell’autore e la sua vicinanza agli ambienti monarchici e moderati inglesi. L’opera rappresenta una testimonianza storica e politica di grande rilievo, oggi di non comune reperibilità sul mercato antiquario.
Autore: Jacques Mallet du Pan (1749-1800)
Editore: Londres: de l’imprimerie de W. et C. Spilsbury
Anno: 1798
Pagine: viii, 296
Lingua di pubblicazione: Francese
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:46
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Libro Medicina domestica o sia Trattato completo di mezzi semplici per conservarsi in salute, impedire e risanare le malattie di William Buchan. Seconda edizione italiana, riveduta, corretta e notabilmente accresciuta sulla settima di Londra e sulla quarta di Parigi. Editore: Padova, Stamperia del Seminario, appresso Tommaso Bettinelli Anno: 1789 Pagine: Tomo I: LXIV, 325, [3] pp. Tomo II: XLVIII, 451, [1] pp. Tomo III: 504 pp. Tomo IV: 502, [2] pp. Tomo V: XXXII, 364, [4] pp. La “Medicina domestica” di William Buchan (1729-1805) è uno dei testi medici più diffusi e influenti dell’età moderna. Pubblicata per la prima volta a Edimburgo nel 1769 (Domestic Medicine: or a Treatise on the Prevention and Cure of Diseases by Regimen and Simple Medicines), l’opera ebbe un successo straordinario: fu più volte ristampata in Inghilterra e tradotta in quasi tutte le lingue europee, oltre che in arabo e in diverse lingue americane. Solo nel Settecento conobbe oltre un centinaio di edizioni. Il grande merito del Buchan fu quello di scrivere un manuale medico non destinato ai soli dotti o ai medici, ma pensato per le famiglie, gli ecclesiastici, i maestri di scuola e in generale per chiunque volesse prendersi cura della propria salute. L’opera forniva consigli di igiene, alimentazione, profilassi delle malattie infettive e indicazioni terapeutiche basate su rimedi semplici e reperibili, con un linguaggio accessibile. Per questo motivo il libro è considerato una delle prime e più importanti opere di medicina divulgativa. In un’epoca in cui l’accesso ai medici era limitato e costoso, soprattutto nelle campagne, la Medicina domestica rappresentava uno strumento pratico e di grande utilità sociale. Le edizioni italiane – come quella padovana del 1789 – non erano semplici traduzioni, ma edizioni accresciute e annotate, adattate al contesto locale. Il traduttore Duplanil arricchì il testo con riferimenti alle pratiche mediche italiane, ampliando la sezione dedicata ai rimedi domestici e alle cure più comuni. Dal punto di vista bibliografico, i frontespizi di queste edizioni sono decorati con fregi xilografici a motivi ornamentali; il testo alterna carattere corsivo e romano e presenta iniziali e fregi ornamentali tipici della produzione settecentesca della Stamperia del Seminario di Padova. L’impianto tipografico è dunque quello di un libro sì di uso pratico, ma al contempo elegante e di buona fattura.
In sintesi, il valore della Medicina domestica non è solo medico, ma anche storico e culturale: documenta il passaggio dal sapere medico specialistico a una cultura della salute diffusa, anticipando il concetto moderno di prevenzione e divulgazione scientifica.
Tradotta dall’inglese e arricchita di molte aggiunte e annotazioni dal sig. Duplanil.
Tomo I – V
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:47
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Tre lettere apologetiche di M.rs Macaulay Graham, di M.r Touers, e del D.r Price contra le riflessioni di M.r Edmund Burke, sopra la Rivoluzione di Francia; con un breve compendio delle stesse; il tutto volgarizzato dagli Originali Inglesi da Pietro Antoniutti Editore: Venezia, Stamperia Tosi, in Rio-terrà alla Maddalena Anno: 1791Pagine: VIII, 104, [2] pp.Rara e interessante edizione veneziana del 1791, pubblicata nel pieno fervore delle reazioni europee alla Rivoluzione francese, che offre al pubblico italiano le più celebri repliche alle “Reflections on the Revolution in France” di Edmund Burke.L’opera raccoglie tre lettere di risposta, firmate da Catherine Macaulay Graham, Mr. Touers e Richard Price, esponenti del pensiero radicale e riformatore inglese, che difendono gli ideali rivoluzionari e la libertà civile contro la visione conservatrice di Burke.Il volgarizzamento di Pietro Antoniutti, accurato e scorrevole, rappresenta uno dei primi tentativi italiani di diffondere il dibattito politico e filosofico sorto in Inghilterra intorno agli eventi del 1789, rendendo accessibili ai lettori della Serenissima le posizioni progressiste che avrebbero influenzato anche la cultura liberale italiana.Il volume testimonia la rapida circolazione delle idee rivoluzionarie in Italia alla fine del Settecento e il ruolo di Venezia come centro editoriale di libertà e fermento intellettuale.Oltre al valore politico e filosofico, l’opera è significativa per la storia della ricezione italiana di Burke e del pensiero democratico inglese.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:48
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Libro L’uomo, lo stato, la religione. Riflessioni filosofiche del p.d. Massimo Como, monaco olivetano, dedicate all’illustrissimo Tiberio Soderini. Editore: Roma, Stamperia di Gioacchino Puccinelli a Sant’Andrea della Valle Anno: 1793 Pagine: VIII, 320 Opera filosofica settecentesca del monaco olivetano Massimo Como, che intreccia riflessioni morali, politiche e religiose, analizzando il rapporto tra l’uomo, la società civile e la religione. Le Riflessioni sono dedicate a Tiberio Soderini, esponente di una nota famiglia fiorentina. Il volume si colloca nel dibattito tardo-illuminista tra pensiero laico e dottrina cattolica, con attenzione al ruolo dello Stato e alle implicazioni etiche della religione nella vita civile. La prospettiva monastica non esclude, ma anzi cerca di conciliare, le istanze di progresso con i fondamenti della fede. Presente all'interno l'Ex Libris Famiglia Collalto.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:49
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Le sei giornate di messer Sebastiano ErizzoEditore: [Londra, ma Livorno], presso Riccardo Bancker [i.e. Masi] Anno: 1794Pagine: XXVII, [1], 436 pp., [1] carta di tavola con ritratto inciso.Elegante e rara edizione tardo-settecentesca del celebre testo narrativo di Sebastiano Erizzo (1525–1585), umanista e letterato veneziano, conosciuto anche come numismatico e filosofo.Le sei giornate, pubblicate per la prima volta nel 1550, costituiscono una delle opere più raffinate della novellistica cinquecentesca, ispirata al modello del Decameron boccaccesco ma animata da un tono più morale e filosofico.L’edizione qui presentata — con falsa indicazione di stampa “Londra” per eludere la censura, ma in realtà impressa a Livorno dal tipografo Masi, come accertato da Parenti — si distingue per l’accuratezza tipografica e la presenza del ritratto inciso dell’autore.Include inoltre, la novella inedita “Del nascimento di Attila re degli Ungheri”, raramente presente nelle prime edizioni, pubblicata qui come completamento del corpus narrativo erizziano.Edizione in carattere nitido e armonioso, su carta forte e di bella qualità.Frontespizio pulito, con cornice tipografica sobria e indicazione editoriale fittizia.Presente una tavola calcografica con il ritratto di Erizzo in antiporta.Opera di notevole valore letterario, le Sei giornate rappresentano un esempio esemplare della prosa novellistica veneta del Rinascimento, capace di unire eleganza classica, introspezione morale e gusto narrativo.L’edizione livornese del 1794 è rara e ricercata, sia per la falsa indicazione di stampa londinese sia per la presenza della novella su Attila, non comune ad altre ristampe.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:50
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Delle novelle di Ascanio de’ Mori da CenoEditore: [Londra, ma Livorno], presso Riccardo Bancker [i.e. Tommaso Masi]Anno: 1794Pagine: XIX, [1], 284 pp., [1] carta di tavola con ritratto calcografico dell’autore; illustrazioni nel testo.Elegante e rara edizione tardo-settecentesca delle Novelle di Ascanio de’ Mori da Ceno (1533–1591), letterato e poeta emiliano del Rinascimento. L’opera, modellata sul Decameron e sui canoni della prosa novellistica cinquecentesca, raccoglie racconti di tono morale e amoroso, spesso ambientati in contesti cortigiani e popolari, esemplificando il gusto narrativo del XVI secolo nella sua transizione tra classicismo e umanesimo maturo.L’edizione, con falsa indicazione di stampa londinese, fu in realtà impressa a Livorno dal tipografo Tommaso Masi, come confermato da Parenti (Edizioni livornesi del Settecento, p. 125).Caratterizzata da grande accuratezza editoriale e qualità tipografica, comprende un ritratto inciso di Ascanio de’ Mori, firmato “Ioan. Lapi del Lbur. e Pom. Lapi figlio Seul 1788”, testimonianza dell’attenzione artistica che distingue questa collana di ristampe dedicate ai novellisti italiani del Cinquecento.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:51
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Dizionario ricciano ed anti-ricciano compilato dal signor marchese Francesco Eugenio Guasco, patrizio alessandrino e canonico della basilica LiberianaEdizione terza, riveduta ed accresciuta dall’autoreEditore: Assisi, presso Ottavio Sgariglia, stampatore vescovile e pubblico Anno: 1796Pagine: 368 pp.Rara e curiosa terza edizione, riveduta e ampliata, del Dizionario ricciano ed anti-ricciano di Francesco Eugenio Guasco, patrizio alessandrino, ecclesiastico e erudito, noto per la sua vivace attività polemica e per le riflessioni sul linguaggio teologico e filosofico della seconda metà del Settecento.L’opera, di carattere satirico-dottrinario, prende spunto dal dibattito religioso e culturale suscitato dalle posizioni del gesuita Matteo Ricci e dei suoi seguaci, contrapponendo — in forma di dizionario alfabetico — le tesi “ricciane” e “anti-ricciane”, ossia le dottrine più o meno conciliabili con l’ortodossia cattolica.Si tratta di un testo di grande interesse per la storia del pensiero religioso e delle controversie teologiche settecentesche, nonché per la lingua e la lessicografia morale del periodo.Edizione stampata ad Assisi presso la tipografia vescovile di Ottavio Sgariglia, su carta forte e con bella impaginazione in quarto.Presente occhietto, vignetta xilografica al frontespizio, carattere nitido e margini ampi.Il Dizionario ricciano ed anti-ricciano costituisce una fonte singolare per la storia del pensiero cattolico tardo-illuminista, un documento del clima di tensione tra razionalismo e ortodossia alla vigilia dell’età napoleonica.
Inizio asta: 04/12/2025 12:00
Termine asta:
11/12/2025 20:52